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Accessi Vascolari

Arteriosi
*	 Gli ultrasuoni possono aiutare per valutare pervietà e diametro dell’arteria

    che si desidera incannulare. Una meta-analisi suggerisce che gli ultrasuoni
    siano in grado di aumentare la percentuale di successo al primo tentativo,
    di ridurre i tempi di incannulamento e di ridurre il rischio di ematoma per
    l’arteria radiale15.
*	 Nel paziente adulto è indicato utilizzare cannule di dimensione massima
    pari a 20G.
*	 Le complicanze maggiori (sepsi, pseudoaneurisma, danno ischemico)
    correlate all’incannulamento di arteria radiale, brachiale o femorale risultano
    simili e sono < 1%.
*	 Mascherina chirurgica, copricapo, guanti sterili e telino sterile sono i requisiti
    minimi richiesti per l’incannulamento arterioso periferico.
*	 Massime protezioni di barriera sono invece raccomandate per incannulamento
    di arteria femorale od omerale.
Intraosseo16,17
*	 Indicato nelle emergenze extra ed intraospedaliere in cui il reperimento di
    un accesso vascolare risulti difficoltoso o impossibile (fallito dopo il secondo
    tentativo o comunque non ottenibile entro 90 secondi).
*	 Possibile somministrare qualsiasi tipo di soluzione farmacologica o
    emoderivato ottenendo efficacia sovrapponibile a quella di una via venosa
    centrale. Possibile la somministrazione del mezzo di contrasto per diagnostica
    per immagini.
*	 La permanenza dell’accesso dipende dalla tipologia di device utilizzato, e
    varia dalle 24 alle 72 ore.
*	 Si raccomanda che tutto il personale sanitario ospedaliero operante in
    ambito di urgenza/emergenza conosca tale procedura e la gestione dei
    relativi dispositivi.
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