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Accessi Vascolari
SCELTA DEL VASO
Secondo criterio anatomico di impianto è possibile distinguere:
* Vena Giugulare Esterna: vicaria occasionalmente la vena giugulare interna;
visibile anche senza ausilio ecografico; innesto ad angolo acuto in vena
giugulare interna.
* Vena Giugulare Interna: sfruttabile in buona parte della sua estensione nel
collo, ha alcuni svantaggi dovuti al rischio infettivo10 legato in particolare alle
degenze intensive ed all’eventuale presenza di tracheostomia.
Approccio per cateteri da dialisi temporanei e permanenti.
ECO: asse corto out of plane; asse corto in-plane; asse lungo in-plane.
* Vena Anonima: opzione di impianto valutabile solo con l’ausilio dell’ecoguida,
consente approccio a vena non collassabile e ad exit site più bassi nella
regione del collo.
ECO: asse lungo/diagonale in-plane
* Vena Succlavia Sovraclaveare: in presenza di finestra ecografica favorevole
rappresenta un’utile opzione in caso di difficoltà di reperimento exit site con
cute integra (es. ustionati).
ECO: asse lungo/diagonale in-plane
* Vena Succlavia sottoclaveare: non valutabile puntura in ecoguida, pertanto
determina aumento del rischio di pneumotorace ed emotorace. Rischio di
pinch-off da passaggio del catetere attraverso il legamento costo-clavicolare.
Minor rischio infettivo. Elevato rischio di stenosi come possibile sede di
impianto catetere da dialisi.
* Vena Ascellare infraclaveare: opzione di impianto valutabile solo con l’ausilio
di ecoguida, sostituisce l’incannulamento succlavio eseguito con metodica
tradizionale (punti di repere). Azzeramento rischio di pinch-off11. Exit site
lontano da aree di possibile contaminazione da secrezioni tracheo-bronchiali.
Minor rischio infettivo. Elevato rischio di stenosi come possibile sede di
impianto catetere da dialisi.
ECO: asse lungo in-plane, asse corto out of plane
* Vena Femorale: gravato da elevato rischio infettivo, questo vaso venoso è
sfruttabile in specifici contesti (catetere da dialisi temporaneo in soggetti con
BMI < 28.412, politrauma, sindrome mediastinica, condizioni di emergenza,
paziente scoagulato o non collaborante). Per i cateteri posizionati in vena
femorale in emergenza o per motivazioni non incluse tra le sopra citate
è indicata, appena possibile, la rimozione e la sostituzione con cateteri
impiantati in sedi gravate da minore rischio infettivo.
* Vene Profonde arto superiore: opzione di impianto valutabile solo con l’ausilio