Page 10 - Campania: antibiotico-resistenza
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Tali Laboratori hanno esportato e conferito integralmente alla Rete regionale i dati
riguardanti tutta l’attività microbiologica svolta nel 2016, senza effettuare alcuna selezione
preliminare dei materiali d’isolamente e delle specie batteriche sotto sorveglianza.
Da tutti i file, esportati dai sistemi analitici o dai LIS, sono stati eliminati gli isolati
ridondanti; ovvero, per ciascun paziente, sono stati eliminati gli isolati dello stesso patogeno
ottenuti nello stesso materiale nei 30 giorni successivi al primo isolamento. In caso di isolamento
concomitante dello stesso patogeno sia da sangue che da liquor, è stato preso in considerazione
solo l’isolato da liquor. Da tale campione sono stati ulteriormente selezionati i casi di interesse del
network europeo EARS-NET, ovvero i casi di “nuove infezioni invasiveâ€, la cui definizione
corrisponde a quella adottata dal Protocollo AR-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità : (1) il primo
isolamento da sangue o liquor di un paziente; (2) l’isolamento dello stesso patogeno ottenuto
almeno dopo 1 mese (30 giorni) dalla segnalazione precedente, indipendentemente da eventuali
isolamenti occorsi nel frattempo; (3) l’isolamento di un patogeno diverso.
L’analisi dell’antibiotico resistenza, nell’ambito di tale campione, si è rivolta al gruppo di
patogeni preso in considerazione nel 2016 dal network europeo EARS-Net: Escherichia coli,
Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter baumannii complex,
Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus, Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium.
Analogamente a quanto previsto dal protocollo adottato da EARS-Net, i dati sulle
suscettibilità sono stati espressi come percentuale di resistenza: per ciascun patogeno è stata
calcolata la percentuale di isolati clinici, relativi a nuove infezioni invasive, che esprimevano
resistenza ad un determinato antibiotico, stratificando i germi per materiale di isolamento.
L’analisi dei dati sull’antibiotico resistenza è stata effettuata applicando le funzioni
statistiche implementate nella Piattaforma Regionale ICAAROweb, realizzata dalla Regione
Campania, in collaborazione con CID Software Studio S.P.A. Tale Piattaforma è attualmente in
grado di ricevere ed analizzare dati provenienti dai tre sistemi di sorveglianza nazionali a cui
partecipa il Sitema Sanitario Regionale: Sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico,
Sorveglianza dell’antibiotico resistenza e Studio di Prevalenza sulle ICA e sull’uso degli antibiotici.
La transcodifica dei dati sull’antimicrobico resistenza, esportati da ogni singolo sistema
analitico e/o LIS dei Laboratori partecipanti al network, è stata effettuata attraverso il programma
accessorio Lablink, fornito gratuitamente dalla Regione Campania a tutti i Laboratori della rete.
Tale applicativo consente di convertire i dati di interesse provenienti, in diversi formati, dai sistemi
analitici locali, in un unico formato, corrispondente al tracciato record previsto per i file che
verranno caricati sulla Piattaforma Web, mediante una specifica funzione di upload che può essere
effettuata dopo l’accesso all’Area riservata di ICAAROweb.
Per ciascuna percentuale di resistenza è stato calcolato un intervallo di confidenza esatto
del 95%, basato sulla distribuzione binomiale. L’analisi dei trend è stata effettuata con il Test di
Cochran-Armitage Trend. Il periodo considerato per il calcolo dei trend è stato il quadriennio 2013-
2016. La scelta di tale periodo di riferimento ha consentito di standardizzare le interpretazioni SIR,
migliorando l’attendibilità dei trend calcolati, dal momento che tutti i Laboratori partecipanti alla
rete di rilevazione regionale hanno adottato, a partire dal 2012 i criteri interpretativi della sensibilitÃ
agli antibiotici (SIR) proposti dal “European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testingâ€
(EUCAST)..
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