Page 15 - LG Carcinoma vulvare
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TRATTAMENTO DELLE RECIDIVE DI MALATTIA
Trattamento della recidiva vulvare
E’ sempre raccomandata l’escissione radicale locale.
Quando la recidiva vulvare risulta infiltrante (profondità di invasione > 1mm)
e la paziente è già stata sottoposta a precedente biopsia del linfonodo sen-
tinella, dovrebbe essere indicata una ri-stadiazione della regione inguinale
mediante linfadenectomia inguinofemorale.
Le indicazioni per la radioterapia post-operatoria sono sostanzialmente
sovrapponibili a quelle per il trattamento della malattia primaria.
Trattamento della recidiva inguinale
La ri-stadiazione della malattia dovrà prevedere lo studio di torace/addome/
pelvi mediante TC (o PET-TC).
Il trattamento di prima scelta è, quando possibile, l‘escissione radicale
seguita dalla radioterapia post-operatoria nelle pazienti non precedentemente
irradiate.
Sulla base delle evidenze disponibili per altri tumori a cellule squamose, come
il cancro della cervice e quello anale, dovrebbe essere presa in considerazione
l’aggiunta di una chemioterapia con intento radiosensibilizzante alla sola
radioterapia post-operatoria.
La radiochemioterapia ad intento esclusivo è da considerare quando il tratta-
mento chirurgico non è eseguibile.
Trattamento delle metastasi a distanza
La terapia sistemica (palliativa) potrebbe essere presa in considerazione in
singole pazienti per casi specifici.
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