Page 60 - LG e Tubercolosi
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Il controllo della tubercolosi tra gli immigrati in Italia

          la vaccinazione antitubercolare ai bambini immigrati di recente arrivo (anche a basso
          rischio di TB), di età <16 anni e negativi allo screening con TST (<6mm), tenendo
          anche conto del loro eventuale stato di sieropositività all’HIV (il vaccino BCG è con-
          troindicato in tutti i soggetti sieropositivi). La LG inoltre raccomanda la vaccinazione
          degli adulti fino a 35 anni, se appartenenti a specifici gruppi ad alto rischio, nel caso
          in cui risultino negativi a TST o a IGRA, o non possiedano né documentazione certa
          attestante la vaccinazione antitubercolare, né cicatrice vaccinale.

              La LG per lo sviluppo di programmi nazionali per il controllo della tubercolosi pro-
          dotta dalla WHO (2008) [valutazione AGREE: 4,5/7] raccomanda l’offerta della vaccinazione
          antitubercolare a neonati e bambini entro il primo anno di vita, appartenenti a gruppi
          ad alto rischio di malattia tubercolare, o a bambini di età >1 anno se negativi al TST.

              La consensus conference italiana sul contrasto della tubercolosi negli immigrati prove-
          nienti da paesi ad alta endemia tubercolare, recepita dal Ministero della Salute nel 2010,
          a proposito della vaccinazione antitubercolare nei bambini, raccomanda di vaccinare neo-
          nati e bambini di età <5 anni, con test tubercolinico negativo, conviventi o aventi contatti
          stretti con persone affette da tubercolosi in fase contagiosa, qualora ogni altra misura
          (incluso l’allontanamento del caso) sia fallita o impossibile da attuare. La consensus racco-
          manda, inoltre, la vaccinazione in neonati e bambini di età <5 anni nati in Italia che si re-
          cano per periodi superiori a 6 mesi in un paese con incidenza di TB >100 casi/100.000, o
          in neonati di età <5 anni, se appartenenti a una comunità a elevato rischio di tubercolosi.

              La consensus conference di Montagnani et al. (2016) descrive le raccomandazioni di
          un gruppo di società scientifiche italiane riguardo all’uso pediatrico del vaccino BCG in
          Italia, alla sua interferenza con il test TST e alla popolazione target della vaccinazione.
          Il documento raccomanda la vaccinazione per tutti i bambini di età <5 anni, provenien-
          ti da aree ad alta endemia per TB, o i cui genitori provengono da un’area endemica.
          La vaccinazione è raccomandata anche per i bambini di età <5 anni che siano stati in
          contatto con un caso familiare di TB. Per i bambini di età >6 mesi, è raccomandata
          l’esecuzione del test TST prima dell’effettuazione della vaccinazione, che non va som-
          ministrata in caso di positività.

          Raccomandazioni

              R5.1* – La vaccinazione è raccomandata in neonati e bambini di età <5 anni, conviventi o aventi
              contatti stretti con persone affette da tubercolosi in fase contagiosa, qualora ogni altra misura (inclusi
              l’allontanamento del caso e la terapia per ITL) sia impossibile da attuare.
              (New Zealand Gov/MoH 2017; ASID 2016; Montagnani et al. 2016; Ministero della Salute 2010) Grado A

              R5.2 – Si raccomanda di offrire la vaccinazione antitubercolare a neonati e bambini di età <5 anni che
              si recano in aree endemiche (incidenza stimata di TB>100/100.000**) per periodi >3 mesi.
                (Ministero NZ 2017; ASID 2016; Montagnani et al. 2016; NICE 2016; AUGOV 2015; PHAC 2014; AU_NTAC 2013; Ministero
              della Salute 2010) Grado A

               * La presente raccomandazione è in linea con il DPR 465/2001 “Regolamento che stabilisce le condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione
                 antitubercolare”.

               ** Limite superiore dell’intervallo di confidenza (vedi Allegato).

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