Page 43 - Sepsi in Ostetricia
P. 43
TERAPIA ANTIBIOTICA
Razionale
La somministrazione tempestiva di un'appropriata terapia antibiotica entro la prima ora
dall’identificazione della sepsi e dopo il prelievo di appropriate colture è essenziale per un efficace
trattamento: ogni ora di ritardo si associa ad un significativo incremento della mortalità . La terapia
antibiotica iniziale empirica si basa su criteri clinici ed epidemiologici ed usualmente include uno o
più farmaci ad ampio spettro di azione, attivi contro i possibili patogeni (batteri e/o funghi), ai
dosaggi efficaci e con caratteristiche che garantiscono la penetrazione nei focolai di infezione
presenti. In particolare la scelta dello schema antibiotico deve tener conto dei seguenti elementi:
La principale fonte settica in ambito ostetrico è il tratto genitale, seguito dalle vie urinarie e dalle
ferite (Tabella 11, allegato 4); da studi internazionali i microrganismi più frequentemente isolati in
ambito ostetrico sono l’E.Coli, lo Streptococco di Gruppo B ed i germi anaerobi; spesso sono presenti
infezioni miste (Gram positivi e negativi) (Tabella 12, allegato 4). In Italia il tasso di resistenze ai
carbapenemi negli enterobatteri, per diffusione di carbapenemasi e produzione di ß-lattamasi a
spettro esteso (ESBL), è superiore rispetto alla media europea e con un trend in aumento negli ultimi
anni. Considerando l’elevata mortalità associata ad un trattamento iniziale non appropriato (in
letteratura non ostetrica è stata stimata una riduzione della sopravvivenza fino a 5 volte se la terapia
antibiotica empirica in caso di shock settico non copriva il patogeno in causa), si ritiene preferibile
che lo schema terapeutico prescelto sbagli nel senso della “sovra-inclusività â€. Al fine di facilitare la
scelta della terapia antibiotica empirica più appropriata, si riporta nella Figura 10 lo spettro d’azione
degli antibiotici più comunemente utilizzati per il trattamento delle pazienti con sepsi/shock settico.
Figura 10. Spettro d’azione dei principali antibiotici utilizzati nel trattamento della sepsi in ostetricia.
Modificato da Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG) Sepsis in Pregnancy, Bacterial (Green-top
Guideline No. 64a), 2012
43