Page 102 - Guida alle Vaccinazioni
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Sintomi – Stati morbosi - Situazioni  Vaccino                                Vaccinare?

Parotite, storia clinica di (vedi “Malattie infettive prevenibili con vaccinazione, storia clinica
di” e “Malattie infettive, convalescenza da”)

Perdita cronica di liquido cerebrospinale (vedi “Cerebrospinale liquido, perdita cronica”)

Pertosse, storia clinica di           DTP                                    si vedi nota
                                      tutti gli altri                        si

Nota: la malattia non dà immunità permanente, pertanto anche per i soggetti con storia clinica di pertosse la vaccinazione
è indicata.

Piastrinopenia, storia di (vedi “Trombocitopenia, storia di”)

Pirimidine, disordine metabolico congenito (vedi “Malattia metabolica congenita”)

Polimiosite (vedi “Autoimmune, malattia e Neuromuscolare, malattia – NMD”)

Poliradicoloneuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP)
(vedi “Guillain-Barré, sindrome di”)

Porpora trombocitopenica (vedi “Trombocitopenia”)

Porpora di Schönlein Henoch  tutti                             si vedi nota

Nota: nel bambino la malattia si autolimita e non necessita di trattamento specifico. Nell’adulto, il coinvolgimento renale, se
cronico, può necessitare della terapia steroidea o immunosoppressiva. Vedi sezione D.

Prematurità

ï‚· vaccinazione del caso               aP                                     si vedi nota 1 e 2
                                      BCG                                    si vedi nota 3
                                      Ep.B                                   si vedi nota 1 e 4
                                      PCV                                    si vedi nota 1 e 5
                                      RV                                     si vedi nota 1 e 6
                                      tutti gli altri                        si vedi nota 1

Nota 1: i neonati nati prematuri, a prescindere dal peso alla nascita, dovrebbero essere vaccinati alla stessa età
cronologica, con lo stesso calendario e le stesse precauzioni dei bambini nati a termine,4,9,13 quindi deve essere prevista la

vaccinazione anche durante il ricovero qualora ancora in ospedale. Dati i benefici delle vaccinazioni in questo gruppo di
bambini ad alto rischio le vaccinazioni non devono essere dilazionate.9 All’età cronologica di due mesi tutti i neonati
prematuri, a prescindere dal peso iniziale alla nascita o dall’età gestazionale, rispondono adeguatamente come i neonati
più maturi e di maggior peso.6 I nati pretermine tollerano bene le vaccinazioni, i tassi di reazioni avverse sono simili a quelli
che si riscontrano nei nati a termine.22 Poiché gli anticorpi materni (IgG) passano la placenta nel terzo mese di gravidanza
i bimbi prematuri hanno un titolo anticorpale inferiore e una protezione dovuta agli anticorpi materni più breve.4 Quando la

immunizzazione primaria viene effettuata in neonati estremamente pretermine (nati a 28 settimane di gestazione o prima)

o di peso molto basso alla nascita (<1.500gr.), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza

respiratoria, per il rischio potenziale di insorgenza di apnea, bradicardia e desaturazione è opportuno che la vaccinazione
sia eseguita in ospedale12,118 con un monitoraggio della respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione.3,8,16
Questi eventi cardio-respiratori si risolvono entro 48-72 ore e non compromettono lo sviluppo del bambino.4,16 Uno studio
su 172 neonati prematuri con broncodisplasia polmonare non ha peraltro mostrato significative differenze nell’insorgenza
di questi eventi dopo vaccinazione rispetto ai controlli.121

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